RESTAURO IMMOBILI:
         
   
RESTAURO FUNZIONALE - CONSOLIDAMENTO STATICO -
    CAMBIO DESTINAZIONE D'USO - SOPRAELEVAZIONI

    LA CONSULENZA E' GRATUITA FINO AD UNA DISTANZA DI 50 Km da Catania
     
     Lo studio vanta notevole esperienza nel campo del consolidamento statico di immobili in dissesto.
     I dissesti, nel caso di costruzioni con struttura in muratura,  possono derivare da estrema fatiscenza dei muri
     portanti:  senescenza, uso di  materiali  inappropriati o  scadenti,  costruzione eseguita  non a regola d'arte, o
     semplicemente a causa di cedimenti fondazionali.

     La prima operazione da eseguire è l'indagine al fine di appurare i motivi del problema. La ricerca sarà eseguita
     mediante analisi visiva  e strumentale, e con l'ausilio di sondaggi quanto meno invasivi possibile.

     Appurata la causa del dissesto, si procederà nel modo adatto al singolo caso.
 
     Si  dovrà  evitare  l'uso  di  materiali  non appropriati, per esempio placcaggi di murature con lastre in cemento
     armato, tanto usate  negli  anni  passati, ma che  hanno  dato risultati controproducenti. Così è  da evitare,  per
     quanto possibile, in genere, l'uso del calcestruzzo.

     Si utilizzeranno tiranti in acciaio, o meglio in resina, le tecniche del cuci e scuci e dei cordoli in muratura.
     Per quanto  riguarda  i  dissesti  delle  costruzioni  in cemento armato, si dovrà controllare, mediante opportuni
     sondaggi, il grado di carbonatazione raggiunto  dagli elementi in calcestruzzo e l'ossidazione dell'acciaio.
     A seconda delle situazioni si interverrà in modo opportuno: cerchiaggio di pilastri e travi, inserimento di strutture
     in acciaio, o semplicemente riattazione delle strutture esistenti.


     Una considerazione a  parte  merita  il  caso di cedimenti fondazionali. Anche in questo caso, si dovrà analizzare,
     tramite indagini geologiche la causa e la gravità della situazione. Gli interventi possono spaziare dal semplice dre-
     naggio dell'acqua, o alle iniezioni di cemento o di resina, o alle costruzione di sottofondazioni su pali o micropali.

     E' poi importante, nel caso di uso di pali o micropali, la loro messa in tensione con l'uso di martinetti.
     Ciò per evitare ulteriori cedimenti delle fondazioni dopo gli interventi di consolidamento.

     Dove è necessario, si procederà all'adeguamento antisismico: cambio di destinazione d'uso, costruzione di  piani
     intermedi e sovraelevazioni. Si dovrà studiare l'intervento più opportuno: rinforzo delle vecchie strutture, uso  di
     nuove strutture in acciaio o cemento armato, oppure l'uso di isolatori sismici




      

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   Ing. Vincenzo Marino - Via Proserpina, 21 - 95128 CATANIA - tel.: 339 2893947; e-mail: studiomarino@studiomarino.org